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A FINE PANDEMIA QUALE SARA’ IL COMPORTAMENTO DEL NOSTRO CANE?

Il lockdown ha avuto un forte impatto su tutti noi, compresi i nostri animali e prima che entrassero in vigore le restrizioni, i nostri cani avevano la loro routine e quindi le loro giornate erano suddivise in momenti di gioco, passeggiata, pappa e momenti che trascorrevano in solitaria.

Purtroppo da un momento all’altro anche loro si sono dovuti abituare ad avere il proprio proprietario h24 e soprattutto momenti limitati tra passeggiata, gioco e quasi niente socializzazione sia intraspecifica che interspecifica, questo ha comportato l’introduzione di una routine diversa.

La tentazione di trascorrere molto tempo con il tuo cane è stata forte, ma è importante stabilire una routine.

Da uno studio recente è emerso che il 25% dei proprietari di cani hanno riportato che il lockdown è stato un periodo stressante per il loro cane e il 38% ha notato cambiamenti al termine del 1° lockdown del 2020, come ad esempio una maggiore ricerca di attenzioni, maggiore vicinanza, ma anche momenti in cui il cane mostrava segnali di ansia o paura.

Questo ci porta a chiederci che impatto avrà la fine del blocco delle restrizioni sui nostri cani e cuccioli?

Come possiamo aiutare i nostri amici a quattro zampe per abituarsi a nuovi cambiamenti?

I CANI POSSONO ADATTARSI E ADEGUARSI AI CAMBIAMENTI MA CON IL GIUSTO SUPPORTO.

CAPIRE I SEGNI DELLO STRESS NEI CANI:

  1. Sintomi di ansia da separazione e preoccupazione (atteggiamenti che variano dall’affanno al tremore, all’abbaio, comportamenti distruttivi ed è incapace di riposare mentre sei via), tutti atteggiamenti dovuti: TEMPO TRASCORSO IN SOLITUDINE (dopo settimane se non mesi trascorsi per tutto il giorno insieme, il tuo cane potrebbe agitarsi nel momento in cui ricomincia a rimanere da solo) I cani sono animali socievoli e la mancanza del proprietario può procurare loro paura, senso di frustrazione e preoccupazione. Il tempo passato in solitudine si può tramutare in noia dovuta all’assenza di stimoli fisici e mentali.

Cosa fare? Si potrebbe dargli supporto tenendolo occupato con dei giochi “masticabili” che può usare da solo in quanto fa produrre seratonina al cane, oppure lasciarlo da solo per brevi momenti in un’altra stanza o nel kennel (deve essere abituato) e ogni tanto ritorni nella stanza per farti vedere, poco per volta, allungando i tempi, in questo modo imparerà a rimanere da solo sempre più a lungo e in maniera tranquilla. IMPOSTA DELLE ROUTINE CHE POTRAI MANTENERE ANCHE QUANDO TORNERAI AL LAVORO

2.        Paura (potrebbe essere dovuta a un forte rumore che lo ha spaventato in tua assenza e quindi ha associato a quella esperienza negativa a quando ti vede uscire e si fa prendere dall’ansia) E’ importante spezzare il ciclo della paura, ad es: preparati come se dovessi uscire, inizialmente prova ad uscire per un breve tempo allungando poi i tempi e quando sei a casa prova con dei rumori improvvisi per farlo abituare e adattarsi a dei frastuoni improvvisi.

3.        Nervosismo (se hai adottato o acquistato un cucciolo durante il lockdown , sarà abituato ad averti sempre in casa e non avrà fatto esperienza di solitudine. E’ importante adottare in anticipo una nuova routine, svegliarsi un pò prima, passeggiata, orari dei pasti regolari, momenti di gioco e momenti di solitudine (anche solo per andare a fare la spesa o spostarsi in un’altra stanza e abituarlo al trasportino)

Avendo trascorso molto tempo a casa i nostri cani ne saranno stati felici e se hai preso un cucciolo durante il lockdown l’unica routine che conosce è quella del lockdown. Il problema arriva quando si tornerà alla normalità (perchè ci torneremo e tutti speriamo quanto prima) e il cane dovrà iniziare a trascorrere più tempo da solo, purtroppo alcuni cani si abituano facilmente, ma altri no, causando stress sia nei cani che nei proprietari.

AB-Dog consiglia :

ADDESTRAMENTO PER CONTRASTARE L’ANSIA DA SEPARAZIONE (la prevenzione è la cura migliore) Vi elenchiamo alcuni approcci che possono tornare utili

  • CREA UNA ROUTINE COERENTE E PREVEDIBILE (devi rispettare le restrizioni o stai lavorando in smart – working ? Cercate di passare del tempo anche separati, può avvenire in una parte diversa della casa, anche semplicemente dentro il kennel o cancelletto). Esci ed entra in casa senza esagerare nei saluti, in modo che il cane capisca che non è un problema la tua assenza, ma dedicagli attenzioni e cura quando invece sei in casa insieme a lui.
  • ABITUAZIONE DEL TRASPORTINO (esercizi all’uso del kennel o di stare tranquillo nella sua cuccia, rinforza i comportamenti tranquilli) Gli esercizi devono essere fatti step by step (il consiglio è di chiedere aiuto al tuo educatore)
  • ASSICURATI CHE RIMANGA ATTIVO (prima che il tuo cane rimanga da solo per qualche ora, fagli fare esercizio fisico) se si è stancato è più probabile che si rilassi e riposa quando non ci sei. L’ESERCIZIO PUO’ MIGLIORARE L’UMORE E A SFOGARE LA SUA ENERGIA (come in noi umani anche negli animali accade la stessa cosa)

IL RITORNO ALLA NORMALITA’ E ALLA SOCIALITA’ come è meglio approcciarsi?

  • INTERAZIONE UN PO’ ALLA VOLTA ( se non hanno mantenuto le routine della passeggiata e interazione con altri cani e persone è possibile che siano più nervosi e con problemi di socializzazione avvertendo anche paura nel contatto con gli altri, quindi bisognerebbe tornare alla routine della socializzazione in più fasi)
  • LENTO RITORNO NEI LUOGHI PUBBLICI ( come per noi anche per i nostri cani rientrare all’interno di bar/ristoranti può essere stressante) questo può far manifestare paura e anche aggressività o ansia, la ripresa quindi dovrebbe essere graduale e senza forzature

Detto ciò, è difficile non risentirne, in questo periodo alcune patologie gastroenteriche o legate al comportamento siano più marcate in questo periodo.

Il post-pandemia o lockdown è qualcosa che preoccupa anche di più, per i cani che hanno una relazione dipendente da noi la situazione è molto delicata.

Un aiuto in questo periodo di transizione può essere fondamentale, adattarsi ad una nuova realtà dipende da una competenza soggettiva e individuale. OGNUNO RISPONDE A PROPRIO MODO ALLA CRISI E AI CAMBIAMENTI.

Cani con maggiore tempra con capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, riescono a superare con maggiore facilità il cambiamento, al contrario cani più fragili  e con difficoltà comportamentali risentiranno di più del cambiamento.

E’ fondamentale saper affrontare al meglio il ritorno a questo tipo di vita sempre nel rispetto delle precauzioni dovute ad una pandemia ancora in corso, ecco perchè addestramento e educazione sono cruciali per l’equilibrio della psiche del cane. L’obiettivo è quello di insegnagli qualcosa di nuovo o semplicemente rafforzare qualcosa già appreso per farli sentire motivati e appagati.

Cristian Catano – Educatore Cinofilo

3465176720 – info@abdogeducazionecinofila.com

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