Dietro agli episodi che spesso riempiono la cronaca di aggressioni (alcune volte anche mortali) da parte di cani che vengono classificati in “cani pericolosi” c’è, innanzitutto, una cattiva gestione dell’animale e una non corretta educazione da parte del proprietario. Dare per scontato che il proprio cane sia sempre buono, in ogni circostanza e di fronte a chiunque, è un errore.
Bisogna imparare a comunicare, capire e interagire con il proprio cane. Il problema non riguarda la razza del cane ma il soggetto, cioè il proprietario, che non sempre è in grado di gestirlo con il rischio che enfatizzi, invece di placare quell’aggressività insita nell’animale e di ritrovarsi poi con denunce che possono sfociare anche nel penale, ed il rischio, nei casi estremi, del sequestro del cane.
Ci sono aggressioni, sia sugli animali, che sull’uomo, che in molti casi, si potrebbero evitare, semplicemente cercando di rispettare la legge, avendo rispetto del benessere sia del proprio cane che di quelli degli altri e cercando anche di capire quando è necessario anche l’intervento e l’aiuto di un professionista del settore.
Vi è mai capitato di trovarvi in passeggiata con il vostro cane tenuto al guinzaglio e incontrare un altro proprietario che invece, a differenza della taglia/razza del cane, lo tiene libero di correre ovunque? E la frase tipica che si sente dire è: “non si preoccupi, il mio cane è buono” … senza pensare che dall’altra parte il cane potrebbe non esserlo? oltre al fatto che essendo legato, l’interazione tra i due cani non sarà affatto pacifica?
A noi si! E cosi ti ritrovi in pochi secondi a cercare di dover dividere i cani che si azzuffano, rischiando anche, che oltre ai cani, anche i proprietari potrebbero subire l’aggressione e se i cani non hanno la stessa taglia, di solito il cane di piccola taglia potrebbe avere la peggio, oltre al fatto di aver vissuto un’esperienza non piacevole.
Ricordiamo che la legge dice che “i cani” vanno tenuti al guinzaglio. Non “i cani sopra un tot chili”, non “i cani di grande taglia”, I CANI. Grandi e piccoli, buoni e meno buoni.
Chiunque lasci il cane libero in ambienti pubblici e non recintati sta infrangendo la Legge
I cani devono essere tenuti al guinzaglio, ma soprattutto cercare di saperli controllare e gestirli anche davanti a un forte stimolo, perchè potrebbero causare un aggressione verso altri, ma anche un incidente.
Se il nostro cane è piccolo o è buono, oppure crediamo che di averlo sotto controllo, non è scritto da nessuna parte che debbano esserlo anche tutti gli altri. E se lo mordono, feriscono o addirittura uccidono, se l’abbiamo lasciato senza guinzaglio, è colpa nostra e non dell’altro cane, né del proprietario dell’altro cane che lo teneva al guinzaglio, ma anche quì la legge in Italia, punisce chi aggredisce, senza pensare che fosse legittima difesa.
A volte capita anche che un cane grosso reagisca ed aggredisca, perchè viene attaccato da un cane piccolo che viene tenuto libero, e in questo caso le colpe vengono attribuite comunque al cane di taglia grande, mentre sono solo del proprietario che ha lasciato il cane incustodito.
Oppure ci sono i cani timidi, stressati, con un vissuto di maltrattamenti e aggressioni che non tollerano altri cani e quindi il vedersi arrivare un altro cane che corre in maniera incontrollabile può essere una fonte di stress e provocare una reazione negativa.
Chi ignora la Legge è un irresponsabile e incivile, mentre chi la rispetta è sicuramente un proprietario consapevole che farà di tutto per assicurarsi il benessere del proprio cane